Da bambina sognavo di vedere la forma dei globuli rossi al microscopio e questo desiderio ha guidato i miei studi fino al doppio diploma in Tecnico di Laboratorio Chimico Biologico. Durante l’esperienza di ricerca per la tesi, quella lavorativa come ispettore negli ospedali, ho realizzato che la scienza comunemente intesa non è in grado di abbracciare l’entità umana nel suo complesso. Ricordo che all’epoca il mio conforto fu anche negli scritti di mons. Ersilio Tonini.

Di qui gli studi in naturopatia, medicina ayurvedica e un lungo percorso di ricerca spirituale.

La mia esperienza umana e lavorativa si è arricchita enormemente con gli insegnamenti e poi con la collaborazione con il dott. Massimo Citro, Medico, Psicoterapeuta, Ricercatore scientifico e scopritore del TFF (Trasferimento Farmacologico Frequenziale), fondatore dell’Istituto di Ricerca “A. Sorti” e due volte candidato al Premio Nobel per la Pace.

Ho accolto con grande entusiasmo la possibilità di contribuire all’innovativo progetto di H3, approfondendo con la ricerca le caratteristiche dell’acqua ancora poco note.

Nella vita non posso fare a meno del senso di appartenenza ad una coscienza superiore e di mio figlio.

La frase che mi rappresenta è “la bellezza salverà il mondo”, poiché chi “ha occhi per vedere” rende merito al tutto.