Scienza dell'Idratazione

Vi siete mai chiesti quant’acqua dovreste bere ogni giorno?

Avete mai sentito parlare dei potenziali pericoli della disidratazione?

L’idratazione funzionale intende fornire le risposte necessarie a queste domande basandosi esclusivamente su dati provenienti dalla letteratura scientifica. 

Il gesto del bere rappresenta uno dei pilastri della salute dell’uomo, se compiuto nel modo giusto, nel momento giusto e nella quantità giusta. 

La necessità di una Scienza dell’Idratazione è stata sino ad oggi esigenza solo degli ambienti in cui si richiedono prestazioni umane ai massimi livelli: Hidrata3 rende accessibile questo meraviglioso mondo a tutti

Affinché, tutti possano essere al meglio, ogni giorno con un semplice gesto.

Nell’Estate del 1965 Dewayne Douglas, ex giocatore di football americano dei New York Giants ed allora assistente allenatore della squadra dei Florida Gators, notò che i giocatori non urinavano né durante gli allenamenti, né durante le partite e tutto ciò nonostante la lunga durata delle prestazioni, ovvero tre ore. Douglas notò anche un calo delle prestazioni che aumentava con il trascorrere dei minuti di gioco. Fu così che decise di rivolgersi al Prof. Robert Cade, nefrologo e professore di Medicina Interna presso il College of Medicine della University of Florida in Gainesville. Il ricercatore ed il suo team scoprirono che i giocatori di football stavano perdendo fino a 8,2 chilogrammi durante le tre ore di ogni partita di football americano e che dal 90 al 95% di quella perdita era acqua. 

Il volume del plasma di un giocatore diminuiva fino al 7% e il volume del sangue del 5%, inoltre grandi quantità di sodio e cloruro venivano escreti nel sudore causando un repentino calo delle prestazioni mentali, fisiche e atletiche e mettendo a rischio la vita stessa dei giocatori.

Una perdita di sudore pari al 2% del peso corporeo provoca una notevole riduzione delle prestazioni fisiche e mentali. Perdite del 5% o più del peso corporeo durante le attività possono ridurre la capacità di lavoro di circa il 30%. Oltre a ciò le perdite di sudorazione superiori al 2% del peso corporeo aumentano il rischio di ipertensione, confusione mentale, riduzione delle funzioni cognitive, nausea, diarrea, vomito e problemi gastrointestinali.

L’acqua è essenziale per la vita. Senza acqua, noi umani possiamo sopravvivere solo per pochissimi giorni (in media 3). L’acqua rappresenta più del 75% del peso corporeo nei bambini e del 55% negli anziani ed è essenziale per l’omeostasi cellulare e la vita stessa. Tuttavia, ancora oggi ci sono molte domande senza risposta su questo componente essenziale del nostro corpo e, quindi, della nostra dieta. 

Un’adeguata idratazione è fondamentale per sostenere una condizione di salute ottimale. Mantenendo l’equilibrio dei fluidi corporei, alcuni ricercatori ritengono che il rischio di malattie croniche non trasmissibili possa essere drasticamente ridotto. Le istituzioni dedite ad identificare il fabbisogno quotidiano di acqua negli esseri umani hanno fornito tabelle adeguate alla popolazione media divisa per fasce di età e sesso. La ricerca ha dimostrato che, mentre bambini ed anziani presentano problemi sostanziali a restare ben idratati, l’adulto sedentario medio ha in genere pochi problemi a tenere il passo con le proprie esigenze quotidiane di idratazione. 

Tuttavia, occorre specificare che una buona fetta della popolazione adulta non rientra nella media degli adulti sedentari. Il coinvolgimento in normali attività fisiche aumenta drasticamente il proprio bisogno di idratazione, ed è per questo che è quanto mai opportuno essere profondamenti consapevoli del proprio fabbisogno che è variabile, giorno dopo giorno, a seconda delle attività svolte, della temperatura, delle condizioni climatiche e della propria dieta. 

Anche se bere è un compito semplice, c’è una Scienza che consente l’idratazione ottimale. Questa scienza spesso viene confusa, a volte addirittura persa, nella costante mescolanza di informazioni di pubblicazioni scientifiche e non. 

 

La mission del team di ricerca H3.0 è di sostenere e divulgare la Scienza dell’Idratazione anche avvicinandola alle persone. Aiutando ciascuno di voi a comprendere in termini semplici e pratici come dare un senso compiuto ad un gesto quotidiano e semplice come il “bere un bicchier d’acqua”.