inquinamento domestico
▶︎ Idratazione, Scienza e Salute

Cos’è l’inquinamento domestico e come risolverlo

Gas di scarico, muffe, aria viziata, fumi, polveri sottili invadono porte, finestre e pareti. È arrivato il momento di combattere l’inquinamento domestico. Sì, non vuoi più sottovalutare il problema. Ottima idea ma devi sapere che questi elementi non sono gli unici nemici da cui proteggersi.

L’inquinamento in casa è formato anche da altre sostanze nocive che rendono la propria abitazione tossica per l’organismo. Stai pensando di tenere la finestre chiuse, vero? Sappi che non è la soluzione. Che ne dici di approfondire? Scopriamo cos’è l’inquinamento indoor e come risolverlo.

Cos’è l’inquinamento domestico

Qual è il significato di inquinamento domestico? L’inquinamento casalingo è una miscela velenosa provocata dalla contaminazione di agenti inorganici e organici. Sto parlando di batteri e microrganismi che derivano dalle attività dell’uomo, da materiali e prodotti che si usano in casa. Contribuiscono a creare l’inquinamento indoor anche le abitudini sbagliate nella gestione delle casa. Voglio lasciarti la definizione di inquinamento domestico secondo Wikipedia:

L’inquinamento domestico è dovuto all’aria viziata, ai vapori, al fumo di sigaretta e alle esalazioni chimiche presenti all’interno delle case. Il 40% dei materiali edili e di pulizia (vernici di mobili, detersivi che sprigionano vapori nocivi anche se chiusi, moquette, tessuti sintetici) possono causare effetti nocivi sugli abitanti”.

Inquinamento in casa: le cause

Quali sono le principali cause dell’inquinamento domestico? Le sostanze che intossicano i luoghi chiusi si classificano in:

  • Chimiche.
  • Biologiche.
  • Fisiche.

Tra gli agenti chimici ci sono gli arredi trattati con vernici tossiche oppure i mobili in truciolato assemblato con formaldeide. Mentre la caldaia e la cucina – quando sono in attività – emettono anidride carbonica o monossido di carbonio. Gli insetticidi e i saponi per la casa, invece, possono contenere benzofenone, altra sostanza dannosa per la salute.

Cos’è l’inquinamento domestico e come risolverlo

Il mio consiglio? Quando acquisti questi oggetti controlla sempre gli ingredienti e la provenienza. Da non sottovalutare anche il fumo di sigaretta, fumando al chiuso diffondi nell’aria grandi concentrazioni di nicotina e altre sostanze pericolose. Inoltre, le dispersioni di stufe e camini distribuiscono negli ambienti particolato.

Anche i detergenti per fare le pulizie rappresentano un potenziale pericolo e possono causare inquinamento in casa. Il 40% delle sostanze dannose per la salute sospese nell’aria e nelle polveri casalinghe è provocato proprio dalle componenti chimiche volatili che si trovano nei detersivi di uso comune.

Il problema dell’inquinamento fisico

Perfino l’aspirapolvere è fonte di inquinamento casalingo: risucchia le polveri sottili lasciandole di nuovo nell’aria. Nell’ambito dell’ inquinamento fisico, accrescono l’inquinamento domestico:

  • Campi elettromagnetici.
  • Rumore.
  • Vibrazioni.
  • Radiazioni ionizzanti.
  • Radiazioni ultraviolette.
  • Inquinamento luminoso.
  • Radon.

Quest’ultimo è un elemento chimico naturale e radioattivo che appartiene ai gas nobili. Si sprigiona dal terreno e dalla rocce e si insinua nelle abitazioni. È una componente delle costruzioni di tufo. Per quanto riguarda gli agenti biologici, non bisogna dimenticare il tasso di umidità che aumenta in autunno e in in inverno. Risultato?

Prolificano muffe, funghi e batteri che compromettono la salubrità dell’aria. Tappeti, tende e rivestimenti, invece, rappresentano terreno fertile per polveri e acari. Mentre gli animali domestici possono introdurre in casa allergeni attraverso saliva e urine.

Per approfondire: come risolvere il problema della muffa in casa

Inquinamento domestico: rischi per la salute

L’inquinamento domestico può concorrere nello sviluppo di problemi di salute e può condurre a una malattia definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità Sindrome dell’edificio malato. Si manifesta con cefalea, irritazione di occhi, naso e gola, tosse secca, allergie pelle disidratata, vertigini o nausea, dolori alle articolazioni e difficoltà di concentrazione.

Sano3Med. Protetti sempre, naturalmente

A provocare questi disturbi contribuiscono anche gli impianti di ventilazione che veicolano agenti inquinanti. L’inquinamento da luoghi chiusi è fonte di altre patologie di media e grave entità tipo l’asma bronchiale che si sviluppa a causa di muffe e acari. Secondo i dati del Ministero della Salute, i bambini sono i più colpiti da questo disturbo e dall’inquinamento domestico. Poi abbiamo:

  • Malattia polmonare ostruttiva cronica.
  • Legionellosi.
  • Malattie cardiovascolari.
  • Ictus.

Infine, l’associazione inquinamento domestico e tumori non è per niente inverosimile, anzi. In base alle indagini dell’Organizzazione Mondiale della Sanità svolte nel 2018:

Circa il 17% delle morti per cancro al polmone negli adulti è attribuibile all’esposizione ad agenti cancerogeni dall’inquinamento atmosferico domestico causato dalla cottura con cherosene o combustibili solidi come legno, carbone o carbone. Il rischio per le donne è maggiore, a causa del loro ruolo nella preparazione del cibo”.

Respirare aria pulita con Sano3Med-Aria

Sano3med Aria è una linea di prodotti per la purificazione e la sterilizzazione dell’aria, che si caratterizza per l’innovazione tecnologica e l’elevata efficacia. Sano3Med Aria garantisce, infatti, l’eliminazione al 99,99% di tutti i potenziali pericoli derivanti da germi, batteri, virus e muffe.

Inquinamento domestico: rimedi

Come combattere l’inquinamento domestico? Basta seguire una serie di regole e accortezze per tutelare la salute in casa. In primo luogo favorisci il ricambio d’aria: ovvero apri le finestre per almeno 2-3 volte al giorno per 5 minuti. Il discorso vale ancora di più quando fai le pulizie e utilizzi detergenti chimici. Quando cucini – se necessario – usa la cappa per attirare i fumi all’esterno.

  • Non fumare in casa.
  • Usa detergenti naturali come bicarbonato di sodio, aceto e il limone.
  • Utilizza strofinacci elettrostatici per togliere la polvere.
  • Quelli in microfibra sono la soluzione per pulire i pavimenti.
  • Installa un impianto di ventilazione controllata con filtri per purificare l’aria.
  • Al posto di deodoranti per ambienti preferisci oli essenziali.
  • Per ridurre l’inquinamento in casa usa materiali isolanti e a basso impatto ambientale.
  • Pulisci spesso tendaggi, rivestimenti e tappeti.
  • Acquista mobili certificati con standard di bassa emissione di formaldeide e composti organici volatili.
  • Impiega purificatori d’aria a filtro, catalitici o ionizzanti.
  • Mantieni un basso livello di umidità.
  • Verifica che non ci siano infiltrazioni e perdite d’acqua.
  • Non utilizzare scarpe in casa.
  • Sostituisci e pulisci i filtri del condizionatore.

Sfrutta piante anti inquinamento che purificano l’aria: edere, ficus, gigli, gerbere, crisantemi, azalee, aloe vera sono utili per minimizzare la presenza di sostanze volatili.

Cos’è l’inquinamento domestico e come risolverlo

Inoltre, sostituisci i fornelli a gas con quelli elettrici. In questo modo riduci le emissioni di COV. Infatti, secondo una ricerca sull’inquinamento domestico – svolta dai ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory e della Stanford University – poi pubblicata su Environmental Health Perspectives, i fornelli a gas contribuiscono fino a un terzo del diossido di azoto presente in casa.

Leggi anche: come e perché sanificare ambiente domestico con l’ozono

Come ridurre l’inquinamento domestico: la tua opinione

Combattere l’inquinamento indoor è una sfida. Una sfida possibile che puoi vincere prendendo precauzioni e instaurando buone abitudini. Non sottovalutare questo problema, tutela la tua salute. Ora lascio a te la parola: cosa fai per ridurre l’inquinamento domestico? Confrontiamoci nei commenti.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *