
5 abitudini per idratare corpo e mente
L’acqua è il carburante di ogni essere vivente. Idratare corpo e mente in modo efficace, insieme all’alimentazione, è la chiave della vita. In condizioni di carenze liquide l’organismo ci lancia dei segnali: bocca asciutta, mal di testa, vertigini, stanchezza, mancanza di concentrazione, crampi muscolari.
L’acqua è un nutriente essenziale per la vita, non a caso costituisce circa il 65% del peso corporeo. Fa parte del sangue, della linfa e di tutte le cellule del nostro corpo.
A malapena sarebbero tollerati un paio di giorni senza liquidi. Eppure, anche se sembra così ovvio, la nostra tendenza è quella di non idratare il corpo in modo efficace. Come mai? Cosa rischiamo e come possiamo fare per prendere questa buona abitudine?
SUPER SINTESI dell’ARTICOLO
Idratazione carente: quando bere di più
Tante volte non ascoltiamo neanche i primi campanelli di allarme che il nostro organismo ci invia per segnalarci la necessità di idratare corpo e mente.
Questo in modo efficace. Esistono infatti – per fortuna – dei meccanismi organici che controllano l’equilibrio della quantità di acqua che dobbiamo assumere.
Questi consentono di eliminare l’eccesso e ci segnalano la necessità di bere al fine di garantire al corpo la giusta quantità d’acqua. In determinate situazioni questi meccanismi possono essere modificati da diversi fattori. Quando fa caldo o pratichiamo sport, per esempio, dovremmo bere più del solito per evitare la disidratazione.
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Come cambia il bisogno di bere con l’età
Avvertiamo meno la necessità e abbiamo minore capacità di trattenere l’acqua nei tessuti. Queste situazioni fanno diminuire la capacità di idratare corpo e mente.
L’organismo modifica i suoi segnali, che diventano più frequenti. Spesso però commettiamo l’errore di ignorare, contribuendo a peggiorare le condizioni di salute.
Gli idrologi e la ricerca scientifica sottolineano che i benefici derivanti dalla corretta idratazione vengono esaltati e funzionano efficacemente quando si beve fuori pasto. Bere durante i pasti non è corretto. Ecco perché le micro pause di idratazione (parte del nostro metodo H3Om Method) sono sempre collegate al fuori pasto.
Scorretta idratazione: devi bere tanto?
L’acqua trasporta i nutrienti essenziali all’interno del nostro corpo e allo stesso modo garantisce la funzione di eliminazione delle sostanze di rifiuto. Una corretta idratazione assicura tutto questo, ma anche una serie di benefici che non puoi ignorare:
- Apparato digerente. L’acqua aiuta ad assimilare il cibo diluendo i nutrienti.
- Cuore. Ha necessità di buona idratazione per assicurare pressione del sangue.
- Articolazioni e muscoli. L’acqua è lubrificante per muscoli e articolazioni.
- Temperatura corporea. Una buona idratazione è necessaria nel nostro corpo.
Un corpo ben idratato assicura la giusta ossigenazione delle cellule cerebrali. Inoltre preserva l’elasticità della pelle, un passaggio imprescindibile per chi ama presentarsi al meglio. Senza dimenticare che tutto questo garantisce la corretta eliminazione delle tossine, passaggio utile per chi vuole rimanere sempre giovane.
Come assicurare la giusta idratazione
Alla luce di ciò è ancora più condivisibile la necessità di idratare corpo e mente. La dose che generalmente viene indicata dagli esperti è di circa 2 litri di acqua al giorno.
Impossibile raggiungere l’obiettivo? Si tratta chiaramente di una indicazione generale in quanto il giusto consumo deve tenere conto dei fattori soggettivi come età, peso, attività fisica praticata nonché della eventuale presenza di patologie specifiche. La bella notizia è che per raggiungere tali obiettivi possiamo adottare alcune strategie:
Fai delle pause per bere
Ad esempio, un bicchiere quando ti svegli o prima di mangiare. Bere acqua al mattino concorre a proteggere e idratare già dalle prime ore i nostri organi vitali.
Se assunto prima di mangiare contribuisce a far perdere peso, a eliminare le tossine dal corpo, riducendo la sensazione di fame. Bere a stomaco vuoto contribuisce a rilasciare, mediante le urine, tutti quei rifiuti di cui il corpo non ha certamente bisogno.
Reminder per bere tanto
La disidratazione lieve apporta a limitazioni nelle capacità fisiche dell’individuo che, se non corrette in tempo, possono creare problemi circolatori e cardiovascolari.
Non aspettiamo di avere sete ma facciamolo con l’aiuto dei promemoria che ci segnalino con suoni e colori quando bere. Esistono allo scopo diverse app smartphone.
Bottiglia sulla scrivania
Veramente un trucco infallibile, facile e preciso per idratare corpo e mente in modo efficace: collochiamo una bottiglietta a portata di mano o sopra il tavolo che ci ricordi sempre dell’impegno che abbiamo preso di bere più acqua. Non possiamo più dire di aver dimenticato o di non aver avuto il tempo. Ora devi bere.
Mangia frutta e verdura
Se bere è difficile, potranno venirci incontro frutta e verdura freschi. Anche i minestroni a base di ortaggi cotti aiutano tantissimo allo scopo, visto che sono liquidi.
Prepara al mattino i bicchieri
Meglio bere lontano dai pasti, creandosi delle micro pause giornaliere. Questo non basta? Altra ottima idea sarebbe quella di prepararsi appena si scende dal letto i bicchieri di acqua da bere durante la giornata.

Si parla tanto dei canonici 2 litri di acqua al giorno, pari quindi a 8 bicchieri. In effetti, tecnicamente, la dose dovrebbe essere di circa 25 ml-30ml per chilo.
Quindi un uomo dal peso di 70 kg dovrebbe bere tra gli 1,750 e i 2,100 ml al giorno, corrispondenti appunto a 7-8 bicchieri. Sei pronto per questa sfida e assumere liquidi?
Da leggere: benefici per chi beve acqua nelle giuste dosi
Idratare il corpo e la mente
Allora, siamo davvero ancora convinti del fatto che idratare sia così superfluo e al tempo stesso difficile? Bere tanto è bene è la tua sfida, non puoi tirarti indietro.
Qui ti abbiamo lasciato le nostre idee: ora commenta l’articolo e chiedi qualche informazione in più sulle buone abitudini per idratare il corpo e la mente.

Dal 2008 mi occupo di web content writing, unendo la formazione in Giurisprudenza, l’innato talento per la scrittura e la passione per il web marketing. Scrivo per diversi siti web e blog su tematiche inerenti naturopatia, omeopatia, salute e benessere.


2 commenti
Carlo78
Io ho avuto persino dei problemi alla vista dovuti alla scarsa idratazione. Praticamente avevo delle micromacchie sulla retina… dopo quell’episodio mi ci sono messa d’impegno e ho iniziato a bere molto di più aiutandomi anche con Yazio. Sembra un gioco ma sicuramente l’obiettivo di bere due litri al giorno lo raggiungo più o meno sempre e la cosa mi dà molta soddisfazione. Tra poco tornerò dall’oculista e confido nella sparizione delle macchioline!
Luigi J. Maselli
Salve Carlo,
la ringrazio a nome di H3.0 per il suo contributo al nostro blog. Come da lei personalmente sperimentato, lo stato di idratazione sistemica influisce ampiamente su una varietà di processi fisiopatologici oculari e stati patologici. Ad esempio, la disidratazione può essere associata allo sviluppo della sindrome dell’occhio secco, della cataratta, dei cambiamenti di rifrazione e della malattia vascolare della retina. L’osmolarità del liquido lacrimale può essere un indicatore efficace dello stato di idratazione sistemica. Secondo alcuni studi, l’attivazione cronica del sistema renina-angiotensina-aldosterone è implicata nella patogenesi della retinopatia diabetica e del glaucoma, e suggeriscono che il suo antagonismo può essere un utile bersaglio terapeutico. Secondo la mia esperienza la valutazione dello stato di idratazione può essere una considerazione importante nella gestione di pazienti con malattie oculari croniche o sottoposti a chirurgia oculare. In merito alla App Yazio, concordiamo sull’utilizzo dei mezzi che la tecnologia ci offre per migliorare le nostre abitudini e, di conseguenza, la qualità della vita. Le auguriamo di avere un ottimo riscontro dal suo oculista. Ci tenga al corrente.