
Le bevande gassate fanno male?
Sì, le bevande gassate fanno male anche se la sensazione istantanea è di sollievo e freschezza. Il contenuto elevato di zuccheri, caffeina e coloranti ha un impatto dannoso sulla salute. L’assunzione eccessiva di bibite effervescenti provoca:
- Carie.
- Gastriti.
- Obesità.
- Diabete.
- Obesità
- Calcoli renali.
La soluzione? Bere acqua, unica vera amica del benessere. Ma che ne dici di approfondire gli effetti collaterali delle bevande gassate che possono minare la salute?
SUPER SINTESI dell’ARTICOLO
Bibite gassate fanno male al fegato
I liquidi che contengono gas non sono salutari e influenzano il fegato grasso o steatosi epatica non alcolica (NAFLD). A confermarlo lo studio Sugar-sweetened beverage, diet soda, and fatty liver disease del 2015 per il Journal of Hepatology.
La ricerca sottolinea che una bibita gassata al giorno incrementa del 55% il rischio di sviluppare questa malattia cronica del fegato, più comune tra i bambini.
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Cause e sintomi della steatosi epatica
Questa patologia deriva dall’assunzione eccessiva di bibite gassate e zuccherate che sovraccaricano l’organo di trigliceridi. I quali si addensano a livello delle cellule epatiche in quantità tali da superare il 5% del peso del fegato. Questa situazione, a livello estetico, comporta un aumento notevole della massa grassa sull’addome.
Le conseguenze? Se non corri ai ripari, rivolgendoti a un medico specializzato, puoi andare incontro a una cirrosi senza aver bevuto nemmeno un goccio di alcool.

La cirrosi poi può sfociare in cancro e il peggioramento del fegato avviene senza sintomi specifici. L’unica soluzione per prevenire l’esordio della steatosi epatica non alcolica è effettuare analisi epatiche osservando le transaminasi e la fosfatasi alcalina.
Come curare la steatosi epatica
Devi puntare su uno stile di vita sano. Come? Praticando sport e scegliendo un’alimentazione corretta e bilanciata evitando carni rosse, insaccati e salumi. E consumando con moderazione burro e latticini. La soluzione?
Meglio optare per carni bianche, pesce azzurro e legumi. Le bevande gassate da evitare se hai problemi al fegato? Soprattutto cola e acqua tonica.
Bevande gassate e intestino irritabile
Non solo al fegato, le bevande gassate fanno male all’intestino. Il disturbo più frequente a cui puoi andare incontro è la sindrome del colon irritabile. I sintomi?
- Dolori addominali.
- Meteorismo.
- Gonfiore.
- Irregolarità intestinale.
- Costipazione
- Diarrea.
Le bevande effervescenti e zuccherate, insieme a un’alimentazione scorretta, possono essere la cause scatenati di questi effetti collaterali. La temperatura fredda di queste bibite non è sopportata bene dal tratto digestivo soggetto a irritazione.
Questa situazione si presenta soprattutto in estate dove l’organismo deve sostenere temperature elevate Inoltre, le bollicine provocano gonfiore di stomaco e pancia mentre gli zuccheri aumentano la fermentazione della flora batterica.
Bevande gassate e digestione: quali problemi?
Ma non è tutto. Bere bibite gassate fa male all’intestino perché possono affaticare il processo digestivo. Cosa fa l’anidride carbonica nelle bevande?
Aumenta l’acidificazione dei succhi gastrici. Così, la digestione viene accelerata ma può provocare reflusso gastroesofageo, acidità e problemi di assorbimento, che possono essere dolorosi per le persone che sono affette di gastrite o ulcere allo stomaco.
Carie, problemi ai denti e bevande con gas
Il vero problema delle bibite gassate riguarda, in primo luogo, la grande presenza di zuccheri per dare sapore. Questa componente risulta particolarmente dannosa per lo smalto dentale dato che rappresenta la prima causa di carie.
Senza dimenticare che alcuni acidi contenuti in molte bevande – anche sport drink e prodotti non zuccherati o light – possono portare a una demineralizzazione dello smalto e relativo indebolimento nei confronti delle minacce esterne.
Bibite gassate in gravidanza: da evitare?
Si possono bere bibite gassate in gravidanza? Le bevande fanno male quando si è in dolce attesa? Queste sono le domande che si affacciano alla mente delle neo mamme.
Vuoi bere Coka, Fanta e Sprite’ Le bibite gassate in gravidanza sono da evitare perché contengono quantità elevate di edulcoranti artificiali. Ad esempio, Aspartame e saccarina possono causare glicemia alta e diabete gestazionale.

E quindi la Coca Cola in gravidanza si può bere? Questa bevanda viene usata come rimedio comune contro le nausee ma è da assumere con moderazione.
Il consumo di bevande gasate in gravidanza non è vietato. Ma meglio non eccedere, non bere oltre una bibita al giorno. Anche le bibite light sono da evitare in gravidanza perché sono ricche di dolcificanti e coloranti che possono danneggiare il feto.
Ma rischiano anche di causare obesità in futuro. Anche bere bevande gassate durante l’allattamento fa male? È sconsigliata l’assunzione date le quantità di caffeina presenti.
Questo potrebbero rendere il bambino capriccioso e instabile. Per le bibite a base di cola c’è un effetto eccitante – simile a caffeina e teina – che provocano disturbi del sonno.
La relazione con l’obesità infantile
Anche nei bambini il gas porta meteorismo, poi c’è da fare attenzione a coloranti e conservanti. Inoltre il gas riempie, sono caloriche e favoriscono l’eccesso di peso.
Alcuni effetti del bere bibite gassate in gravidanza sono stati studiati nella ricerca Beverage Intake During Pregnancy and Childhood Adiposity (agosto 2017).
Secondo lo studio le mamme che, durante il secondo trimestre di gestazione, assumono due o più bevande zuccherate al giorno aumentano le possibilità che i loro figli una volta raggiunti gli 8 anni siano in sovrappeso. La soluzione migliore resta sempre bere acqua. Ecco come scegliere la migliore acqua oligominerale.
Tassa sulle bibite gassate: i motivi
Le bevande gassate fanno male. Questo è uno dei motivi che ha spinto l’Italia a sostenere una tassa sulle bibite frizzanti e incentivare uno stile di vita più sano.
Ma anche combattere l’obesità e il diabete. La proposta è stata firmata da Movimento 5 Stelle e Lega nel 2019 e allegata alla Manovra, approvata in commissione Finanze e dovrà essere vagliata dalla commissione Bilancio per la legge 2020. Anche Francia e Irlanda hanno introdotto una tassa sulle bevande nella speranza di ridurle.
Ma in Italia – dove siamo penultimi per consumo in Europa (analisi de la Repubblica) – c’era davvero questa necessità? Fare prevenzione sulla salute non è mai un errore ma dietro la tassa sulle bevande gassate c’è anche una motivazione economica: coprire l’esclusione del regime Irap per le partite Iva fino a 100mila euro.
Per approfondire: perché bere tanta acqua per stare bene?
Bevande gassate fanno male secondo te?
Questi sono solo alcuni dei principali effetti collaterali che si originano dal bere bibite gassate. Qual è la tua opinione al riguardo? Secondo te le bevande gassate fanno male? Come hai deciso di migliorare la tua alimentazione? Parliamone.
Giornalista, blogger e webwriter. Scrivo per diversi blog tra cui: SEOchef, HostingVirtuale, Io viaggio e GaranziaOnline. Amo l’acqua in tutte le sue forme. Non inizio la mia giornata senza un buon caffè e una passeggiata immersa nella natura in compagnia del mare.

