
Perché bere il tè verde fa bene?
Convinzione comune: bere tè verde fa bene alla salute. Di sicuro è una bevanda molto diffusa anche in Italia, ma per capire quali sono i principi che rendono comune quest’affermazione è utile affrontare alcuni aspetti tecnici che ci consentono di gestire l’argomento in modo scientifico. Solo così possiamo capire come e perché ci sono dei benefici per chi beve tè verde nelle giuste proporzioni.
SUPER SINTESI dell’ARTICOLO
Cos’è il tè verde: definizione
Il tè, nome scientifico Camellia sinensis L., appartiene alla famiglia delle Theaceae. È una pianta originaria dell’Asia meridionale e sud-orientale dalla quale si ottengono diverse varietà che differiscono rispetto al momento della raccolta, all’elaborazione delle foglie, alla regione geografiche e condizione di crescita. Inoltre è utile ricordare che questo tipo di tè non subisce processi di fermentazione e ossidazione.
In base ad alcune condizioni si distingue tra tè bianco, tè nero e tè verde. Il tè verde, immediatamente dopo la raccolta, viene sottoposto a un processo termico che inattiva gli enzimi responsabili dei processi ossidativi, consentendo alle foglie di mantenere il loro colore verde.
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Proprietà benefiche del tè verde
Il tè verde contiene molte sostanze antiossidanti appartenenti alla famiglia dei polifenoli e, in particolare, alla famiglia dei flavan-3-oli (comunemente chiamata catechine). I composti antiossidanti più importanti in questo gruppo sono:
- Epigallocatechina (EGC, 6-10% delle catechine totali).
- Epicatechina (CE, circa il 2% delle catechine totali).
- Epigallocatechin-3-O-gallate (EGCG, 10 – 15% delle catechine totali).
- Epicatechina – 3-O-gallato (ECG, 2 – 3% delle catechine totali).
Sulla base della struttura polifenolica, tali sostanze risultano essere potenti antiossidanti. Il loro ruolo contro lo stress ossidativo è espresso in modi diversi, come potere chelante gli ioni metallo e impedendo così la formazione di specie reattive dell’ossigeno (ROS), o reagendo con specie reattive perossinitrito, radicale superossido, ossigeno singoletto e ossidrile e, di conseguenza, neutralizzando la loro azione.
Perché bere tè verde fa bene
Gli antiossidanti del tè proteggono le membrane cellulari, il DNA, i lipidi e le proteine dall’azione dei radicali liberi. È stato dimostrato che bere circa tre tazze di tè al giorno, per almeno due settimane, aumenta la concentrazione di flavonoidi nel sangue di almeno il 25%.
Portando, quindi, a un maggiore effetto protettivo contro i ROS. Quindi, bere tè verde fa bene? Le concentrazioni massime di catechine nel plasma e nelle urine avvengono tra una e quattro ore e tre e sei ore dopo l’ingestione, e ciò indica una disponibilità sistemica piuttosto scarsa di antiossidanti. Tuttavia l’aumento medio del potere antiossidante plasmatico dopo una tazza di tè è sorprendentemente grande.
Polifenoli con azione antinfiammatoria
L’effetto anti-infiammatorio è stato dimostrato in uno studio utilizzando modelli animali con infiammazioni a livello del tratto intestinale. La somministrazione di EGCG e altri polifenoli nel tè verde ha migliorato e attenuato i sintomi nei ratti, in modo simile a quello del farmaco utilizzato per il trattamento di tali patologie infiammatorie. Bere tè verde fa bene? In particolare è stato osservato come la somministrazione di tè verde ha migliorato il danno derivato dalla distruzione dell’epitelio del colon, e ha ridotto la produzione di TNF-α e mieloperossidasi (MPO).
Riducendo il processo infiammatorio. Le proprietà antinfiammatorie si esplicano attraverso l’inibizione di NF-κB e I kappa B chinasi. Nello stesso studio è stato dimostrato che EGCG induce un aumento di glutatione (una sostanza che nel nostro organismo contrasta lo stress ossidativo).
Prevenzione del rischio cardiovascolare
Studi compiuti su esseri umani, hanno messo in evidenza come le catechine del tè verde siano in grado di favorire la prevenzione delle patologie cardiovascolari. Un primo studio ci mostra come la prevenzione del rischio cardiovascolare sia legato alla capacità delle catechine di ridurre l’ossidazione delle LDL. Sono stati reclutati 22 volontari divisi in un gruppo che assumeva il tè ed in un gruppo di controllo.
Il gruppo di tè ha ingerito 300 mg di estratto di polifenoli di tè verde due volte al giorno per 1 settimana. La concentrazione plasmatica di EGCG alla fine dell’esperimento era in media di 56 nmol/L (56% in forma libera) nel gruppo del tè. È stata misurata l’ossidazione delle LDL in questi soggetti mediante assorbanza a 234 nm. Il tempo di attesa è stato significativamente prolungato di 13,7 minuti nel gruppo del tè.

Tale cambiamento non è stato osservato nel gruppo di controllo. Questi risultati suggeriscono che il consumo giornaliero di tè verde (in quantità di circa 500 – 700 ml al giorno) può aumentare la resistenza delle LDL all’ossidazione in vivo, portando a una riduzione del rischio di malattie cardiovascolari.
Uno studio – periodo di 12 anni su soggetti giapponesi – ha mostrato come chi beveva quotidianamente > 10 tazze (1500 ml) di tè verde al giorno aveva un rischio di morte per patologie cardiovascolari nettamente inferiore rispetto a chi ne beveva <3 tazze (450 ml). Tali dati sono supportati da una metanalisi che evidenzia come un aumento del consumo di tè di tre tazze (711 ml)/giorno ha diminuito dell’11% il rischio di infarto del miocardio.
Per approfondire: bere acqua fa dimagrire?
Fonti per approfondire l’argomento
- Carini, G. Tomasello, A. Jurjus, A. Geagea, S. Al kattar, P. Damiani, E. Sinagra, F. Rappa, S. David, F. Cappello, M. Mazzola, A. Leone. Colorectal cancer and inflammatory bowel diseases: Effects of diet and antioxidants. J Biol Regul Homeost Agents. 2017 Jul-Sep;31(3):791-795.
- Benzie IF, Szeto YT, Strain JJ, Tomlinson B. F. F. Benzie, Y. T. Szeto, J. J. Strain, and B. Tomlinson. Consumption of Green Tea Causes Rapid Increase in Plasma Antioxidant Power in Humans. Nutrition and cancer, 34(1), 83-87
- Miura Y, Chiba T, Miura S, Tomita I, Umegaki K, Ikeda M, Tomita T. Green tea polyphenols (flavan 3-ols) prevent oxidative modification of low density lipoproteins: an ex vivo study in humans. J Nutr Biochem. 2000 Apr;11(4):216-22.
- Higdon JV, Frei B. Tea catechins and polyphenols: Healtheffects, metabolism, and antioxidant functions. Crit Rev FoodSci Nutr 2003;43:89 – 143.

Biologa specializzata in biomedicina, amante della natura, degli animali e dello sport. Esperta di microbiota umano e fermamente convinta che l’acqua sia alla base del nostro benessere.

