Quanta e quale acqua bere per depurarsi
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Quanta e quale acqua bere per depurarsi?

Bere per depurarsi. Quante volte hai sentito questa frase? Magari l’hai anche interiorizzata con il proposito di metterla in pratica al momento giusto. Ma ti sei mai chiesto cosa significa depurare l’organismo e perché è importante farlo? Depurare vuol dire “pulire” il sistema di filtraggio del corpo, agendo su fegato reni e sistema linfatico. E quali sono le sostanze che intossicano l’organismo?

Fumo, alcol e smog sono sicuramente le più pericolose. Poi bisogna fare attenzione all’alimentazione. Alcuni cibi – proteine animali, latticini, zuccheri – possono affaticare gli organi destinati al filtraggio e ingolfare il sangue con scorie e componenti di scarto.

Abitudini sbagliate e un programma alimentare poco sano inducono sintomi fastidiosi come gonfiore, mal di testa e sonnolenza. E allora come pulire il corpo? Come puoi intuire, bisogna bere per depurarsi. Sì, l’acqua per disintossicare l’organismo è una potente alleata.

Perché è importante bere per depurarsi?

Di solito, le acque per depurarsi sono sono quelle con un residuo fisso sotto i 200 mg/L quindi leggi bene l’etichetta per fare una scelta idonea. Adesso cerchiamo di rispondere a questo interrogativo: perché è importante bere acqua per depurare l’organismo? Idratarsi aiuta a rimuovere le sostanze di scarto e le tossine più velocemente. Inoltre, consumare liquidi, contribuisce a ridurre lo stress ossidativo.

Inoltre può aiutare a migliorare l’idratazione e l’ossigenazione dei tessuti. Ma non solo. Bere acqua rafforza memoria ed energia. Senza dimenticare che idratarsi correttamente previene la formazione di calcoli, del mal di testa, favorisce il metabolismo e dà un senso di sazietà.

Per approfondire: quanto deve bere un bambino?

Come rimanere idratati, quanta acqua bere?

Bere per depurarsi e restare idratati. Al contrario avvertirai i sintomi della disidratazione, quali sono? Se avverti questi malesseri significa che non stai bevendo abbastanza. Quanta acqua bere per depurarsi al giorno? 1,5- 2 litri. Questa quantità va aumentata in caso di attività sportiva e intensa sudorazione. Ecco cosa rischia chi non segue le regole della corretta idratazione:

  • Aumento della sete.
  • Bocca secca.
  • Diminuzione della frequenza della minzione.
  • Mancanza di concentrazione.
  • Costipazione.
  • Poca lacrimazione.
  • Astenia
  • Pelle secca.
  • Cefalea.
  • Vertigini.

Come bere correttamente? Non trangugiare velocemente, è dannoso: stimoli la minzione e si favorisce la formazione della ritenzione idrica. Bisogna bere acqua a piccoli sorsi, deglutendo lentamente per permettere all’organismo di assimilare. La soluzione: assumere un bicchiere ogni ora.

Quanta e quale acqua bere per depurarsi

Quando bere acqua? Meglio bere appena svegli. In questo modo stimoli il fegato, riattivi la diuresi. Inoltre è consigliabile bere per depurarsi lontano dai pasti. Il motivo? Con il digiuno l’acqua spazza via le tossine e scorie che trova nel lume intestinale e le espelle con maggiore facilità

Quale acqua bere per depurarsi?

Non c’è un’acqua migliore per depurarsi. Tuttavia ogni acqua ha determinate caratteristiche che rispondono a certe esigenze. Svolgono soprattutto una funzione curativa per fegato, apparato digerente e salute della pelle. Approfondiamo.

Acqua bicarbonata per il fegato

Come eliminare le tossine? Devi bere per depurarsi, questo è chiaro. Ma quale acqua scegliere per il fegato? Punta a quelle bicarbonate dopo averne parlato con il tuo medico di fiducia. Queste acque aiutano nel trattamento delle steatosi epatiche e calcoli alle vie biliari. In più, incentivano la digestione degli enzimi del pancreas e la funzionalità epatica.

Acque depurative fai da te: succo di limone

Ma ci sono altri rimedi? Esistono le acque depurative fai da te? Sì, puoi provare acqua e limone per depurare fegato. Basta un bicchiere di acqua calda e succo di limone da bere appena svegli a digiuno. Il limone ha proprietà alcalinizzanti che rafforzano il sistema immunitario.

In più, il frutto regolarizza il pH dell’organismo, disintossica il corpo e pulisce il fegato grazie alla vitamina C e agli antiossidanti. Un suggerimento: dopo aver bevuto acqua e limone aspetta 35 minuti per fare colazione.

Depurare stomaco e intestino: quale acqua bere?

Cosa bere per depurarsi? Quale acqua fa bene allo stomaco e all’intestino? Opta per le acque solfato-magnesiache. Ideali anche per l’intestino e in generale per l’apparato digerente. Ne rilassano la muscolatura e stimolano il transito favorendo l’eliminazione di sostanze tossiche.

Acqua e miele fa bene allo stomaco e non solo

Bere per depurarsi con acqua e miele è un vero toccasana per lo stomaco e l’intestino. L’acqua, però, deve essere assorbita calda e consumata a stomaco vuoto. Quali sono i benefici dell’acqua depurante in questo caso? Idrata il colon riducendo la stipsi. Inoltre l’acqua calda:

  • Risveglia l’intestino.
  • Favorisce la sua regolare attività.

Con il miele puoi depurare l’apparato digerente eliminando le scorie e le tossine in eccesso. Avvertirai una sensazione di leggerezza. In più, acqua calda e miele supportano i processi digestivi stimolano la naturale produzione di muco nello stomaco e riattivano il metabolismo.

Come purificare la pelle dall’interno

È noto che bere acqua fa bene alla pelle: la rende luminosa ed elastica. Tuttavia, puoi scegliere una precisa tipologia d’acqua per depurare la pelle dall’interno. Sto parlando delle acque sulfuree, ovvero ad alto contenuto di zolfo.

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Hanno un’azione antisettica, antiseborroica e antiossidante. Lo zolfo, poi, apporta benefici a tutto il corpo. Se vuoi sapere come depurare l’organismo la scelta di questo prodotto è una buona soluzione. Infatti, aiuta a disintossicarsi dai metalli pesanti e radicali liberi.

Acqua detox con limone e zenzero, benefici per la pelle

Tra le acque depurative fai da te è molto efficace la combinazione con il limone e lo zenzero. Anche in questo caso suggerisco di bere appena svegli e a stomaco vuoto. Lo zenzero ha caratteristiche antinfiammatorie, antiossidanti, antibatteriche.

Inoltre questo elemento apporta particolari benefici alla cute in termini di invecchiamento precoce ed eliminazione delle tossine. Inoltre, illumina e rivitalizza. Come bere acqua, limone e zenzero per depurarsi? Meglio preferire un bicchiere caldo o tiepido.

Da leggere: come aumentare l’idratazione del corpo

Bere per depurarsi: tu cosa fai?

Ti ho spiegato come bere per depurarsi con acqua. D’altro canto, il benessere psicofisico comincia dall’interno e “l’oro blu” è il nostro tesoro più prezioso per tutelare la salute. Tu sai come purificare l’organismo? Come ti muovi verso questa direzione? Quale acqua bere per depurarsi?

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